Napoli 14 novembre 2012- Creare un’alternativa trasmissioni tradizionali raccontando per la prima volta il sud dal sud e dall’altra resistere in modo autonomo nonostante la crisi galoppante, offrendo un’informazione penetrante ed una lettura dei fatti d’attualità che incidono sulla struttura sociale della Campania e del sud Italia in genere. Insomma una bella sfida quella raccolta da Alessandro Cecchi Paone, con il programma “ A reti unificate”, prodotto dal consorzio CMG formato da Canale 8, Canale 9, Canale 21 e Televomero. Si parte domani giovedi 15 novembre, alle 21 in diretta sulle 4 emittenti campane. Tema scelto per la prima puntata, prendendo spunto dal libro di Valentini “Brutti, sporchi e cattivi”, I meridionali sono italiani? Ma “A reti unificate” non è solo una rivolta contro il degrado della tv generalista occupata dai partiti, sia nel pubblico che nel privato, rappresenta una vera e propria sfida di vista imprenditoriale. In una paese soffocato dalla crisi , in un’Italia che va male e dove tutti si dividono, quattro mettenti si consorziano avendo un unico progetto.
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